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Adagiata alle estreme pendici del monte di San Fratello.
Sorta in seguito alla frana che colpì l'abitato di San Fratello l'8 gennaio del 1922 (la presenza di un nucleo urbano è però attestata sin dal XV secolo) è divenuta comune autonomo sul finire del 1969.
Di rilevante importanza è l'area archeologica "Grotta di San Teodoro" ove sono stati rinvenuti i resti fossili di cinque esseri umani che abitarono la grotta durante il Paleolitico Superiore. La testimonianza più grande è data dal ritrovamento di Thea, una donna di circa 30 anni, alta 165 cm e vissuta all'incirca 11.000 anni fa. Nel talus antistante alla grotta si trova un deposito paleontologico, risalente a 200.000 anni fa, eccezionalmente ricco di resti fossili di ippopotami nani.
Tra i monumenti, da ricordare, i resti del Castello Cupane e la chiesa Madre, mentre tra le manifestazioni merita particolare attenzione la sfilata dei carri allegorici che ogni anno si svolge nel periodo di Carnevale e richiama ad Acquedolci decine di migliaia di persone.