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Cittadina deliziosa ed illustre per il passato glorioso di cui conserva numerose importanti vestigia. Sorge lungo il fiume Alcantara, alle pendici dell'Etna e rientra sia nel Parco dell'Etna, sia nel Parco dei Nebrodi che nel Parco fluviale dell'Alcantara. Fondata intorno all'880 da coloni greci, fu abitata da latini e lombardi.
Esistono tre quartieri (San Nicola, Santa Maria e San Martino) che conservano abitudini, cultura e lingua rispetto alle etnie originali: greco, latino e lombardo.
Il momento di maggiore splendore inizia con i Vespri Siciliani quando diviene fortezza d'armi di Pietro 1° d'Aragona. Diventa città demaniale e dimora di principi e aristocratici.
Nel 1575 inizia un periodo di decadenza dovuto a peste, alluvioni e guerre. L'attuale struttura della città è ancora quella medievale: strade strette e tortuose sormontate da archi, numerose chiese, campanili, torri, dimore signorili e resti di mura e porte di accesso all'abitato.
Le chiese più significative sono la Chiesa normanno sveva di Santa Maria (1217-1239), la chiesa di San Martino e quella di San Nicola.