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L'itinerario attraversa una zona interamente boscata, partendo dal territorio di Militello Rosmarino, località Fontanazze, ed attraversando le contrade di Agrifoglio,Faitedda e Palettone, per giungere al Lago Maulazzo nel territorio di Alcara Li Fusi. Il percorso permette, in una sola giornata, di incontrare vari ambienti di notevole interesse: elementi della macchia mediterranea, querceti, coltivi, prati, la faggeta, prima mista e poi pura con presenza nel sottobosco di splendidi esemplari di agrifoglio, e zone umide.
Lungo il sentiero si incontrano punti panoramici da dove è possibile osservare una buona parte del territorio del Parco, dai monti sino al mare. È possibile godere di paesaggi ricchi di radure, di grandi vallate, di monti, di boschi e di mare.
Nel primo tratto di sentiero il paesaggio è caratterizzato da vaste zone dove è ben visibile la presenza dell'uomo,campi coltivati e ampi pascoli per l'allevamento del bestiame. In tali zone si può notare una tipica vegetazione costituita da arbusti a macchia bassa come la felce aquilina, alastri, ginestre, erica, rosa canina e giovani alberi di querce.
Superato il monte Furci ci si inoltra nella zona boscata dove predomina il cerro, quercia caducifoglie che può raggiungere i trenta metri di altezza. Nel Parco il cerro è presente allo stato puro, oltre che sparso nei boschi di sughera e leccio. Lo stato arbustivo è invece costituito principalmente dal prugnolo, dal biancospino e dall'agrifoglio.
L'agrifoglio è un arbusto sempreverde molto esteso nella zona, dove può raggiungere anche i 10 metri di altezza. È una delle specie maggiormente tutelate all'interno del Parco.
Proseguendo nel cammino si attraversa la contrada Faitedda, così chiamata per la presenza dei primi alberi di faggio. Il faggio è il simbolo del Parco dei Nebrodi, vista la sua presenza (circa 13.000 ettari) in gran parte dell'area protetta, dove tra l'altro questa specie incontra il limite meridionale della sua vasta area vegetazionale, trattandosi della faggeta più a sud d'Europa.
Lungo il tragitto è facile avvistare animali domestici come mucche, pecore, capre, cavalli e maiali che pascolano indisturbati. Con un po' di accortezza non sarà difficile l'incontro con piccoli mammiferi ed altri animali selvatici come volpi, lepri, conigli, martore, ricci, donnole e ghiri, o con la grande varietà di uccelli che popolano la zona: pettirossi, ghiandaie, colombacci, usignoli, picchi, ballerine, upupa, beccacce e rapaci notturni e diurni come il gheppio e la poiana.
Il Lago Maulazzo, meta dell'itinerario, è un invaso artificiale di circa 5 ettari, sito nelle pendici nord?orientali di Monte Soro, la cima più alta dei Nebrodi (1847 m s.l.m.). II Lago è al centro della faggeta di Sollazzo Verde, e rappresenta un punto d'interesse sotto l'aspetto naturalistico e paesaggistico
Il Percorso
Partendo da Militello Rosmarino, comune del Parco posto a nord di S. Agata Militello, seguire le indicazioni per la borgata di San Piero. Procedere lungo la strada asfaltata, dove si incontrano già i cartelli segnaletici che indicano la direzione per Lago Maulazzo. Dopo circa sette km si giunge in località Fontanazze, dove ha inizio l'itinerario escursionistico.
Equipaggiamento
Indumenti adatti alla stagione per la media montagna: scarponcini, giubbotto, cappello, maglione, macchina fotografica e binocolo.